parte 1

 

Lungo periodo di silenzio non perche' mi siate improvvisamente diventati antipatici ma perche' son rimasto a casa per un bel pezzo (a parte l'insolita parentesi in fuoristrada all'Italian Baja, ma questa e' un'altra storia che racconterò su richiesta).

Rally di Argentina dunque, per la prima volta salgo su un aereo diretto oltre atlantico! E ci vuole un bel pezzo... da Roma a Buenos Aires con aerolineas argentinas ci vogliono ben 14 ore... per fortuna dormo profondamente grazie a un paio di bicchieri di buon vino rosso e un po' di stanchezza arretrata. Il cibo a bordo non e' decisamente un granché ma vista la fame va bene...

atterraggio a Buenos Aires all'alba di oggi, 21 marzo...

prima sorpresa: la valigia non c'e'... sara' rimasta a Roma nel cambio volo? possibile... fatto sta che me lo sentivo.. oppure me la son tirata addosso la sfiga? boh.. questione dibattuta.

gli addetti dell'aeroporto si mostrano insolitamente sorpresi e dispiaciuti x l'inconveniente... davvero strano come comportamento!

un'ora di coda per cambiar valuta (bancomat non ce n'e'), la signora del cambio dice che ha una sorella a Genova ma non la vede da 50 anni (se ho capito bene, il mio spagnolo e' un po' arrugginito e il modo in cui lo parlano mi rende anche + difficile intender tutto).. a proposito l'aeroporto di Buenos Aires sembra persino + piccolo di quello di Genova! ne avro' perso un pezzo?) e via sul pullman che mi porta all'aeroporto per i voli nazionali.

La citta' e' deserta... siam quasi ai livelli della New York di "io sono leggenda"... poi realizzo che oggi e' il venerdì santo e qui si fa festa. Son scappati tutti dalla capitale diretti probabilmente in cerca di un po' di frescura, di giorno si passano i 30gradi, non male x essere fine estate.

Lungo il trasferimento noto con orrore che la campagna elettorale italiana e' arrivata fino qui... alcuni poster di un tal Caselli con Berlusconi invitano la comunita' di emigranti a dar il voto a chi fara' progredire l'Italia.

L'aeroparque da cui decollano i voli interni e' + grande dell'aeroporto internazionale, dall'altra parte della strada si stende l'amplissimo rio della plata (non si vede l'altra sponda), che divide l'Argentina dall'Uruguay... approfittando della bella giornata festiva frotte di pescatori gettano le loro canne dalla passeggiata nell'acqua + torbida e limacciosa che mi sia capitato di vedere da molto tempo a questa parte! c'e' pure qualcuno che va sulle barchette a vela... fa uno strano effetto vederle veleggiare in mezzo al fango!

normalmente sugli aerei c'e' la solita scritta "life vest under your seat", ossia giubbotto salvagente sotto il sedile. Qua la targhetta spiega che per nuotare si puo' rimuovere il cuscino del sedile e appigliarsi al medesimo in caso di ammaraggio! Ora mi sento + rilassato...

un'ora di volo e si arriva a Cordoba, fa un caldo porco pure qua. Amjad arriverà solo domani e in questa occasione correremo con un'auto del Tango rally team, un team locale che schiera ben 7 auto. mi vengono a prendere e mi accompagnano fin in officina. Trovo diverse persone che ho già avuto modo di conoscere in giro x il mondo e facciamo un po' di conversazione. poi riprendo l'auto e mi dirigo verso Villa Carlos Paz, dove siam in albergo e dove ha sede la gara.

per complicarmi il breve viaggio decido di seguire un itinerario alternativo x vedere qualche paesino, invece che far la + rapida autostrada. la segnaletica e' quasi nulla e sbaglio strada in + di un'occasione ma dai e dai ce la faccio... il viaggio offre solo qualche spunto di interesse ma l'onore del navigatore e' salvo!

Villa Carlos Paz sorge su un lago artificiale ed e' un attivissimo centro turistico, soprattutto ora sotto pasqua e con questo clima ancora caldissimo. la cittadina e' affollata e sembra di essere nelle nostre cittadine della riviera in estate. ho fatto due passi nella via centrale e ho fatto un po' di compere x fronteggiare l'emergenza derivante dal non aver di valigia (chissà quanto ci metterà adesso ad arrivare....). ho anche preso un numero telefonico locale, rispondo al numero  00543541657xxx .. tra l'altro gli adattatori per tutti i miei apparecchi elettrici (quindi anche i caricatori dei telefonini) sono nella valigia errante... quindi se non si spiccia ad arrivare potrei avere qualche problema di reperibilità!!

credo sia tutto x ora, tornerò in albergo e mi organizzerò per cena e nanna. domattina vorrei andare a vedere una missione gesuita che sembra esser molto bella ed e' vicina all'aeroporto, prima di andar a prendere Amjad e dismettere i panni del turista!

 

parte 2

 

sto ancora aspettando la mia valigia... pare che si fossero dimenticati di metterla sull'aereo già a Genova! (e dire che avevo subito dato la colpa ai romani...). Mi han annunciato il suo atterraggio a Cordoba alle 19.10 di stasera.. speriamo bene!

Qua a Villa Carlos Paz splende il sole e si sta meravigliosamente, dopo che ieri ha piovuto tutto il giorno...

La cittadina è affollata oltre ogni limite per le feste della settimana santa (qua non si lavora dal giovedì al lunedì) e in centro la sera non si riesce nemmeno a camminare. Comunque il team con cui corriamo ci ha trovato un alberghetto molto carino, con numerose casette quasi tipo bungalow e, incredibilmente abbiamo persino la wireless gratis, quindi ora vi sto scrivendo dal letto con la vista sul bel parco interno.

Ieri gitarella sotto l'acqua quindi.. l'idea di andar in centro a Cordoba mi aveva sfiorato ma visto il maltempo ho lasciato perdere... son così andato, come da programma, alla vecchia missione gesuita di Jesus Maria, a nord della città. La visita non mi ha soddisfatto troppo, anche se il sito è addirittura tutelato dall'Unesco. comunque è stato un giro interessante nella campagna.

a proposito di gite interessanti: ho avvistato in un negozio un libro sulla ruta40, la strada che, correndo a fianco alla cordigliera delle Ande, attraversa l'argentina da nord a sud, fino alle porte della terra del fuoco, in soli 5200 km...

devo dire che le bellissime immagini che ho visto mi han stuzzicato non poco, come idea per una vacanza potrebbe essere perfetta! quando partiamo??

 

per concludere vi segnalo che c'era un errorino nel numero di telefono che vi ho dato (qua il sistema di telefonia è molto strano.. vi spiego

il mio numero è:

03541-15-657xxx

dove 03541 è il prefisso di carlos paz

15 identifica il fatto che si tratta di un cellulare

e il resto è il numero

ma chiamando dall'estero il 15 deve essere omesso

e invece devo aggiungere un 9 dopo il prefisso internazionale argentino... e nessuno te lo spiega!! per fortuna che c'è wikipedia!

insomma per farla breve.... se volete parlarmi:

 +54-9-3541-657xxx 

 

parte 3

 

Finita! Che faticaccia... gara davvero tosta questo rally di Argentina, con tanti tanti km da macinare, orari duri, prove speciali tanto belle quanto difficili e dure per la meccanica... comunque un'esperienza davvero bella. E' arrivato anche il risultato a sorpresa: sesti di gruppo e 13mi assoluti, dopo una gara fata in cescendo e cercando di star lontani dai problemi che invece hanno scremato parecchio il lotto dei partecipanti.

Le condizioni meteo son state davvero pessime, il sole dei primi giorni è stato rimpiazzato dalla pioggia e dalla nebbia, arrivate giusto in tempo per la gara...

Ma vediamo di andare un po' in ordine con questo diario, perchè a causa del pochissimo tempo a disposizione non vi ho + raccontato nulla:

martedì e mercoledì, con il primo giorno davvero pesante come orari.. siam partiti dall'hotel alle 6 del mattino e vi abbiamo fatto ritorno solo alle 8 di sera. In più Amjad è andato in catalessi molto presto (quando la strada sale e scende molto deve prender delle pillole contro il mal d'auto che probabilmente gli mettono sonno). Quando dopo pranzo abbiamo dovuto cambiar zona delle prove speciali con un trasferimento di soli 180 km mi ha lasciato il volante e ha dormito tutto il tempo mentre io portavo il nostro pick-up a tutto gas su x i monti cercando di non farlo scrollare troppo!

la zona in cui si corre la seconda tappa (provata martedì mattina) è molto particolare e non somiglia affatto all'idea che avevo dell'argentina. Ci sono un sacco di laghi artificiali con svariate località di villeggiatura, porticcioli con barche.. deve essere una zona frequentata da benestanti... il paesaggio sembra quasi alpino o alto appenninico e soprattutto le abitazioni sembrano provenire di peso dalla Germania, pare infatti che qua si sian stabiliti molti emigranti. si trovano così l'alpendorff resort, il grazhotel e si scopre che a villa general belgrano a ottobre si tiene la festa della birra!

pranziamo in un ristorantino dopo l'ultima prova, mangio degli ottimi gnocchi... penso dipenda dall'alta percentuale di immigrati italiani se quasi dappertutto fanno la pasta, tipicamente gnocchi ravioli e cannelloni non mancano nel menu di nessun ristorante...

il trasferimento di cui accennavo sopra è interrotto da un blocco dei contadini.. ci sono una serie di proteste in corso nel paese da diversi giorni, con le statali bloccate a singhiozzo x le auto e del tutto per i camion.. col risultato che qua e là gli approvvigionamenti scarseggiano, anche il gasolio non si trova più in tutti i distributori. Mi pare di capire che lo stato si tenga il 35% della produzione agricola e poi tassi al 40% i guadagni degli agricoltori, da qui l'origine delle proteste...

superato il blocco si scavalca la sierra per andar fino a Mina Clavero e far le ricognizioni della terza tappa. devo rivedere le mie nozioni di geografia, pensavo che Cordoba fosse vicino alle prime pendici delle Ande, invece scopro che oltre la sierra (2000m) ci son solo colline e poi torna la pianura. Il paesaggio quassù è davvero bello, in un mare di rocce in cui affiorano cespugli... purtroppo siam di corsa e non fotografo nulla... neanche il condor che volteggia sul fianco della montagna, indifferente alla nostra fretta. questa zona è proprio quella in cui si osservano i famosi rapaci, tanto che la località in cima alla sierra si chiama proprio El Condor, e da qui parte una delle prove speciali più famose del rally.

Le ricognizioni della prima tappa sono state più agevoli, la zona mi piace molto e i paesini che attraversiamo sono molto + vicini alla mia immagine mentale del paese..

giovedì la gara si fa vicina e la pioggia arriva, torrenziale, già nella notte. Allo shakedown facciamo solo due giri, si scivola tantissimo e non ci capiamo proprio nulla...

alla sera cerimonia di partenza a Cordoba. la città sembra interessante (dovrebbe esser la seconda del paese), mi spiace di non averla vista lunedì ma con la pioggia che veniva... alla cerimonia di partenza non piove e la quantità di spettatori è incredibile... cento metri dopo la pedana di partenza le transenne finiscono e la folla ci circonda, avanziamo lentissimamente in un mare di sorrisi, mani tese e macchine fotografiche... sembra che tutti facciano foto.. quelli che non fanno foto sottolineano il loro entusiasmo dando delle pacche sulla carrozzeria dell'auto o sui vetri, qualcuno ci apre le porte.... insomma.. la cosa comincia a diventare quasi da paura... alcuni concorrenti si ritroveranno coi vetri rotti... insomma.. una cosa da ricordare ma che sarebbe stato meglio non accadesse.

venerdì si corre.. come vi dicevo un sacco di nebbia sulle prime prove, ci difendiamo ancora abbastanza bene e a fine giornata saremo decimi.

sabato le condizioni sono state un po' migliori, c'era solo il fango e si è anche asciugato in parte... a fine giornata siam ottavi. c'è la possibilità di portar a casa un punto, sarebbe una bella soddisfazione... Prokop, dietro di noi è a 2'53".. è molto + veloce di noi ma non tanto da rappresentare un problema..

oggi solo due prove speciali più la speciale spettacolo nello stadio di Cordoba. ancora pioggia... facciamo la prova di Mina Clavero senza rischiare e durante la prova cominciamo a sentire un rumore sinistro all'avantreno... a fine prova controlliamo e scopriamo che abbiamo perso un bullone al braccio anteriore... praticamente la ruota si muove avanti/indietro a suo piacimento e c'è rischio che salti via del tutto...

ci rimane da fare proprio la prova del Condor.. la prendiamo piuttosto tranquilla, siam fortunati perchè le condizioni sono terribili, nebbia fitta e un fango scivolosissimo obbligano tutti ad andar piano e così arriviamo allo stop ancora con 4"6 di vantaggio su Prokop. nel frattempo altri 2 ritiri tra quelli davanti a noi e siam sesti... certo anche far settimi sarebbe un bel risultato ma a questo punto vogliamo la posizione che ci spetta!

prima di entrar nella prova tentiamo una riparazione di fortuna con una cinghia in modo da limitare il movimento della ruota, la prova è un vero pantano, Prokop la disputa poco prima di noi e vedo che esce con un tempo abbastanza alto, facciamo quello che possiamo e gli cediamo solo 1"2.. è fatta! sono davvero contento!! tra l'altro siam anche tredicesimi assoluti, davvero una gara da incorniciare!!

a proposito della gara: incredibile il numero di spettatori, sulle prove e in trasferimento, e incredibile lo sforzo organizzativo con tantissima polizia disposta in modo da assicurare la scorrevolezza del traffico delle auto in gara.. ci era permessa qualunque cosa... superare dovunque.. passare col rosso.. davvero bello correre in un paese in cui si è accolti così bene..
prima di dedicarmi al relax ancora un paio di cose sull'argentina, visto che ci son un paio di luoghi comuni in proposito:

  1. la carne, spettacolo... buona davvero! e dovunque si vada è sempre squisita.. e costa pochissimo! (se pagate 5 euro un filetto avete già speso uno sproposito)
  2. le donne, sono in effetti carine anche se mi sembra che la media sia più o meno come quella italiana. Però l'aneddoto che vi devo raccontare è questo: una sera eravamo a cena, un tizio è entrato nel ristorante e, riconoscendoci come rallysti, ci ha posato sul tavolo una bustina di plastica trasparente contenente un biglietto da visita che diceva RALLYE... GIRLS... con un numero di telefono e l'accattivante scritta "a soli due isolati dal parco assistenza!"... e oltre al biglietto da visita un mini-cd con il catalogo delle ragazze disponibili! Complimenti all'organizzazione!

Ah.. la valigia... è arrivata... ma ahimé.. durante il suo lungo tragitto qualche simpatico figlio di una gran zoccola vi ha messo mano asportando una tuta e svariate altre cose (pile, custodia casco, cappellino, ecc..) e cercando di rimuovere l'interfono dal casco.. suppongo di doverlo ringraziare per avermi almeno lasciato una tuta con cui correre...

 

Da Villa Carlos Paz è tutto, alla prossima!!